TEAM ALTO LAMBRO 4° NEL MEDAGLIERE AI CAMPIONATI ITALIANI CSI DI CLES

TEAM ALTO LAMBRO 4° NEL MEDAGLIERE AI CAMPIONATI ITALIANI CSI DI CLES

Nell’ultimo fine settimana (7-10 settembre), si sono disputati a Cles (TN) i 25esimi Campionati Italiani di Atletica Leggera CSI 2023.

Tra i circa 4000 atleti gara iscritti in rappresentanza di 100 formazioni da tutta Italia anche un buon numero di atleti biancoverdiblu del Team Alto Lambro, che gareggia per il comitato CSI di Lecco. Dal più piccolo Riccardo Ceserani (classe 2012, esordiente A) al più anziano Federico Sala (classe 1949, veterano B) ben 37 rappresentanti della nostra formazione brianzola hanno gareggiato in quasi tutte le specialità in un clima festoso.

Il Team Alto Lambro si è classificato 16° nelle classifiche generali, 7° tra gli assoluti, e 23° tra i giovani. Risultato sorprendente nel medagliere complessivo, dove per il secondo anno consecutivo è giunto al quarto posto.

Dopo le 2 formazioni corazzate venete dei Colli Berici e Dueville e al Ravello (Campione in carica della Lombardia) ma davanti alla quotata squadra di Calco, con 7 ori, 7 argenti e 7 bronzi ha realizzato una grande performance il Team Alto Lambro.

Nel dettaglio le medaglie d’oro sono giunte 3 da Marina Conti (vet B), 2 da Michela Ciceri (Am A), 1 ciascuno da Alice Valsecchi (Juniores) e Giulia Santamaria (ragazze). Gli argenti: 1 ciascuno da Elena Vercelli (vet A), Alice Valsecchi (juniores), Glenda Fumagalli (seniores), Ilaria Oricchio (juniores), Alessandro Valsecchi (Am B), Alice Cigardi (Am A) e Michela Ciceri (Am A). I bronzi: 2 da Elena Vercelli (Vet A), 1 ciascuno da Alice Valsecchi (juniores), Alice Cigardi (Am A), Giancarlo Ciceri (Vet B), Davide Esposito (ragazzi), Ilaria Oricchio (juniores).

E’ difficile individuare la prestazione migliore dei nostri rappresentanti ma certamente, tra i giovani, notevole è stata l’affermazione di Giulia Santamaria nel peso con la misura di 10,56m prodotta all’ultimo tentativo (per lei anche 9”78 sui 60m), come il terzo posto di Davide Esposito nel vortex con un lancio di poco inferiore ai 50m (49,61m); per Davide anche 9”18 sui 60m; al solito, eccellenti le prestazioni delle lunghiste Ilaria Oricchio e Glenda Fumagalli entrambe d’argento con salti superiori ai 5m (rispettivamente 5,02m tra le junior e 5,13m tra le senior) e con rispettivamente 13”89 e 13”37 sui 100m. Positiva la senior Isabella Zappa 6° con 1,25m in alto e 10° con 4,15m in lungo.

Il lanciatore sempre verde Alessandro Valsecchi ha gettato il peso a 11,63m (6Kg) che gli è valso il secondo posto. Promettenti le prove di Serena Viganò 4° nel salto in alto con 1,37m (9”36 sui 60m), di Yasmine Gouem 11° sempre nell’alto con 1,31m, 15° sui 60hs con 11”13 e 9”26 sui 60m, Marta Molteni prima tra le nostre velociste (9”24 sui 60m) e 18° nel salto in lungo con 3,96m.

In notevole crescita la junior Alice Valsecchi a segno con 3 medaglie nei 3 lanci con misure di rilievo: 8,35m di peso, 25,89m nel disco e nel giavellotto. Tra i ragazzi buone le prestazioni di Loris Rigamonti 8° nel peso con 10,40m, veloce sui 60m (8”63) e col nuovo personale nel lungo con 3,98m. Positiva Caterina Bosisio nei 60m (10”40) e nel salto in alto (1,20m), Federico Silva nei 60m (9”97) e nel peso (8,59m), Mario Baccilieri nel vortex con un lancio di 30,42m, Leonardo Gioiosa nel lungo (3,89m) e nei 60m (9”42), Francesco Colombo nel lungo (3,25m) e nei 60m.

Notevole la carica agonistica messa in campo dal giovanissimo esordiente Riccardo Ceserani capace di un bel recupero nei 600m (2’06”60), valido sui 50m in velocità (16° con 8”26) e nel salto in lungo (capace già di un 3,52m!). Tra i cadetti grande frazione nella staffetta veloce di Alessio Filippini, protagonista anche di un buon salto in lungo (5,33m) e tiro del giavellotto, così come brillante è stato Davide Meneghini capace anche di un lodevole 44”79 sui 300m.

Tra le cadette Giorgia Bono con 17,55m si è classificata 19° nel tiro del giavellotto. Esordio in un campionato italiano per l’allieva Elisa Rigamonti limitata nelle prove che ha disputato da un infortunio al ginocchio (11,22m nel disco e 16”79 sui 100m); nella stessa categoria Eleonora Pozzi si è ben comportata 8° nel giavellotto con 21,55m e 7° nel disco con 19,31m. Positivo l’intero gruppo master che ha portato a casa molte medaglie con Marina Conti (2,95m in lungo 5,88m in peso e 14,23m in disco), Elena Vercelli (2,70m in lungo 6,76m in peso e 17”97 sui 100m) e piazzamenti di rilievo per Federico Sala nei lanci (7° nel peso con 8,17m), Nicola Meneghini (8,27m nel peso), Gianni Berti (3,38m nel lungo e 16”21 sui 100m) alle prese con la battuta nel lungo lontana dal limite, Giancarlo Ciceri (4,01m nel lungo e 8,30m nel peso). Bene anche la sezione degli amatori A e B con la plurimedagliata Michela Ciceri (1,30m in alto, 8,45m in peso e 21,83m in disco), la velocista Alice Cigardi (16”59 sui 100m e 35”53 sui 200m) ma anche con le buone prestazioni di Anna Paola Pizzo (3,10m in lungo e 15,58m nel disco), di Elena Pozzoli (16”90 sui 100m, 3,30m in lungo) e Donatella Larese (17,72m in disco).

Da segnalare anche i risultati di Leonardo Molteni 4° nel disco e nel peso juniores (30,31m e 9,65m), di Alberto Ciceri nel peso seniores 7° con 9,88m. Nel peso amatori B risultato di 6,42m per Ezio Fusi; 8° posto nei Veterani A per il fratello Luigi Fusi sempre nel peso con 9,68m limitato in gara da una condizione fisica precaria.

Buona impressione hanno mostrato le staffette giovanili del Team Alto Lambro 4x100m. La femminile ben assortita con la presenza di Caterina Bosisio, Giulia Santamaria, Yasmine Gouem, Marta Molteni. Le due formazioni maschili: la più esperta con Davide Esposito, Alessio Filippini, Davide Meneghini e Loris Rigamonti (staffetta A) al traguardo da protagonista (ha vinto la propria serie) e con un tempo eccellente di 52”65 che rappresenta il nuovo record societario e la più acerba, ma proiettata al futuro, con tutti atleti della categoria ragazzi, alcuni addirittura del primo anno (Francesco Colombo, Mario Baccilieri, Leonardo Gioiosa e Federico Silva). Il divertimento non è mancato e lo spirito di squadra si è ancora più evidenziato nel corso dello svolgimento delle staffette.  

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